Il FOREST BATHING in CITTA', nei PARCHI e GIARDINI CITTADINI

Nella nostra epoca moderna, in cui si vive sempre più al chiuso, è ancora importante e utile il contatto con la natura, come sembrano indicare le ricerche scientifiche sull'antica pratica orientale del Forest Bathing?

In città è possibile fare Forest bathing e possono giardini e parchi cittadini aiutarci a migliorare il nostro benessere?

Negli ultimi 100 anni nei paesi ricchi l’umanità ha lasciato  la vita agricola in montagna o campagna preferendo la vita in città, luogo di vita che è in grado di offrire più occasioni di lavoro, intrattenimento, socialità, ecc… ma che è caratterizzata dalla minor presenza di alberi, boschi e natura.

Questo cambiamento ha portato infatti a ridurre drasticamente il tempo trascorso all’aria aperta: l’Accademia italiana di Biofilia (Aib) ha riferito che gli italiani passano circa il 90% del tempo in spazi chiusi: per ben 22 ore al giorno .

Che l’ambiente in cui viviamo ci influenzi, lo comprendiamo grazie all’esperienza quotidiana: vivere in un ambiente inquinato, rumoroso, caotico non ci fa infatti sentire bene come invece vivere in un ambiente tranquillo, silenzioso, naturale.

Negli ultimi 10-20 anni però sempre più ricerche scientifiche, in particolare relative alla pratica di Forest Bathing, stanno però mostrando come il contatto con la natura produca in noi innumerevoli benefici a livello sia fisico che mentale, come per esempio:

  • ridurre lo stress
  • riequilibrare la pressione arteriosa
  • riequilibrare la glicemia del sangue
  • migliorare la creatività ed il problem solving
  • rinforzare le difese immunitarie……

Studi scientifici dimostrano anche che il contatto con la natura:

  • favorisce lo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale nei bambini,
  • migliora la qualità della vita degli anziani
  • e ha effetti terapeutici su individui in situazioni particolari, come malati o detenuti.

Si sta quindi scoprendo l’esistenza di una simbiosi tra uomo e natura, ed in particolare tra essere umano e alberi; una simbiosi essenziale e fondamentale per recuperare e mantenere il nostro benessere psico-fisico, una simbiosi che si ricontatta con le immersioni di Forest Bathing nei boschi, ma anche nei parchi cittadini.

In questi anni sempre più libri vengono pubblicati sul rapporto tra noi e i boschi e foreste, come per esempio nel libro 

“Noi e l’albero. Natura urbana, salute umana”, di Valentina Ivancich Biaggini, medico, neuropsichiatra infantile, dottore di ricerca.

Nel suo libro la dottoressa Ivancich indaga e mostra l’importanza cruciale del rapporto quotidiano tra l’essere umano e la natura, in particolare con il verde urbano di giardini e parchi, la “Natura” più a portata di mano di chi vive in città.

Fino a che punto quindi alberi e giardini esercitano un’influenza sul nostro organismo, favorendo la crescita, il funzionamento, i processi di guarigione e, di conseguenza, la nostra salute?

E in che modo, nella vita cittadina moderna, si può entrare in contatto con la natura quotidianamente o più volte alla settimana?

In quest’epoca infatti spesso si parla e discute di grandi tematiche ambientali, ci si preoccupa del riscaldamento globale e della distruzione della foresta amazzonica, ma poco del taglio o della nuova piantumazioni degli alberi sotto casa .

Come cittadini siamo spesso stimolati a ridurre le emissioni e migliorare il nostro risparmio energetico, trascurando invece l’importanza del contatto frequente con la natura, grazie a semplici azioni concrete che si possono inserire nel nostro vissuto cittadino.

Ecco quindi che la presenza di giardini e parchi cittadini non è più solo importante per l’estetica ma diventa fondamentale per il nostro benessere, luoghi ideali in città per rilassarsi, respirare aria più pulita e scaricare lo stress quotidiano della vita moderna.

In conclusione, “Noi e l’albero” è un appello a riconoscere e valorizzare il legame inscindibile tra l’uomo e la natura, promuovendo interventi concreti per rendere le nostre città più verdi e, di conseguenza, migliorare la nostra salute e quella del pianeta.

Per questi motivi abbiamo deciso di avere come ospite al nostro festival 2025 “Richiamo del Bosco”la dottoressa Ivancich, allo scopo di approfondire con lei queste importanti tematiche e scoprire:

 perché il contatto con la natura fa bene alla nostra salute?

Quanto conta, per un bambino, poter giocare liberamente nel parco sotto casa?

Un legame con la natura, o la sua mancanza, possono davvero incidere sul carattere e sull’equilibrio psicologico di una persona?

Fino a che punto alberi, boschi e giardini esercitano un’influenza sul nostro organismo, favorendo la crescita, il funzionamento, i processi di guarigione e, di conseguenza, la nostra salute?

Quali semplici azioni possiamo attuare anche e soprattutto nella nostre vite cittadine, per migliorare il nostro benessere psico-fisico, emozionale e anche sociale in modo 100% naturale?

Per concludere quindi buon Forest Bathing in città a tutti voi.